Frasi di Gabriela Balaj 2012

Semplici pensieri di Gabriela Balaj 
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Oggi vorrei ringraziarvi cosi, donandovi:
Una rosa per chi legge le mie righe.
Una rosa per chi condivide i miei post, articoli, blog, foto.
Una rosa per chi mi perdona.
Una rosa per chi mi sostiene, incoraggia e aiuta.
Una rosa per chi mi ispira.
Una rosa per chi mi confida segreti intimi.
Una rosa per chi piange e ride insieme a me.
Una rosa per chi ama i libri, ama la lettura.
Una rosa per chi capisce i miei capricci.
Una rosa per chi mi apprezza e rispetta.
Una rosa per chi mi porta belle notizie.
Una rosa per chi mi regala emozioni e gioia.
Una rosa per chi è rimasto qui ancora.
Una rosa e tanto affetto.
Con gratitudine.
© Gabriela Balaj
www.gabrielabalaj.blogspot.it



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In ATTESA del NATALE

Mancano dieci giorni a Natale, allora tutti quanti stressati e di corsa per fare compere, regali, per pulire le case, per andare su e giù, per fare un sacco di cose come se il giorno 25 succede chissà quale miracolo. Secondo me Calma, Serenità e Gioia - questo deve essere il Natale ed i giorni che lo precedono, invece la gente fa tutto il contrario. Perché preoccuparsi solo di apparire, non sarebbe forse il caso di fare una pulizia nell’ anima prima di tutto. Eliminare i pensieri negativi, tutte quelle emozioni che ci bloccano, le paure, i rimorsi, i sensi di colpa, la bassa autostima, l’invidia e l’odio, quante cose da eliminare! ! ! Tutto ciò che in qualche modo ci mette in quello stato d’animo ingannevole come l’attesa, attesa di un amore, attesa di vincere qualcosa, attesa di risolvere i problemi relazionali, attesa di un futuro migliore, attesa della pace nel mondo e cosi via. Ma vi rendete conto che se noi ci mettiamo in attesa otteniamo soltanto altra attesa? E’ la legge d’attrazione! Funziona, se lo crediate o meno. Quindi invece di usare l’emozione dell’attesa, invece di stare in attesa del Natale proviamo tutti a fare l’opposto cioè usare l’emozione derivata dalla gioia di fare spazio per ricevere regali, per ricevere ispirazione, per ricevere amore ed affetto. Prepariamoci si al Natale, ma ricordiamoci di farlo con l’entusiasmo della GIOIA, non trasudando da tutti i pori stress, fatica, nervosismo, preoccupazione e altri sentimenti negativi. Non passare la vita in attesa di qualcosa perché perdi solo del tempo, del preziosissimo tempo. Non passare la vita delegando le azioni che potresti fare a domani, o peggio ad altri. Il proverbio dice di non lasciare per domani tutto ciò che puoi fare oggi. Non scegliere di fare parte della vita di persone che non ti amano. Non rimanere in posti dove non ha alcun senso restare. Prendi coraggio e fai ciò che devi fare, ciò che da tempo vuoi fare, ciò che ti da gioia nel cuore… Si, lo sai tu quello che devi FARE e lo devi fare oggi, adesso, subito, tanto lo sai che è inutile aspettare, aspettare cosa?

E poi ricordiamoci il detto italiano “Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi.” Che vuol dire? Vuol dire che il Natale si deve trascorrere con la FAMIGLIA, non il marito con un figliolo dai suoi genitori e la moglie con le altre figlie a casa dei propri genitori. Il Natale è la festa più bella in assoluto dei e per i bambini, ma se noi dividiamo i fratelli tra di loro abbiamo proprio perso il significato del Natale. Poi un altro errore grave che molti fanno e quello di far capire ai bambini chi ha portato il regalo, quindi l’associare le persone ai regali. Fate l’albero di Natale e mettete sotto i regali ma non fate capire ai bambini questo è dalla nonna Mia e questo dalla zia Marta ecc. Se i bimbi sono piccoli non capiscono i valori e non devono apprezzare i famigliari in base ai regali che gli hanno fatto. Forse zia Marta è benestante e si può permettere di fare la fiat 500 della barbie, che costa 100 euro e la nonna Mia con la pensione minima, le medicine da comprare è riuscita a scansare solo qualche spicciolo per comprare un gomitolo di lana rosa con la quale ha fatto una bellissima cuffia e la sciarpa per la nipotina. Tutte due le donne amano la bimba nello stesso modo ma è scontato che la piccola non potrà capire il valore della cuffia e della sciarpetta per cui preferirà la bella macchina della barbie e di conseguenza quella le ricorderà della sua zia e la nonna cosi passera in secondo piano. Riflettete cari genitori, prima di fare qualsiasi gesto, prima di aprire bocca e regali.

Auguri!
Tanti
tantissimi
AUGURI..

© Gabriela Balaj

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Se qualcuno mi chiede un favore e posso farlo, lo faccio.
Se qualcuno mi fa un favore, lo ricambio.
Se qualcuno mi offende lo ignoro, ma se continua ed insiste mi difendo.
Se condivido o apprezzo il lavoro di qualcuno non è detto che stimo la persona.
Se commento qualcosa è perché sento il bisogno, se evito è altrettanto vero.
Se scrivo quasi sempre solo nei miei spazi è perché negli spazi di altri mi è capitato di scrivere e hanno cancellato parte del mio discorso, oppure hanno cercato in ogni modo di sminuire me.
Se scrivo solo nei miei spazi non significa che non leggo gli altri, anzi, se una cosa mi piace spesso e volentieri la prendo scrivendo ovviamente la fonte.
Se condivido solo poche cose degli altri è perché ritengo che saranno lette, se metto mille cose sono certa che nessuno avrà tempo o voglia di osservarle o di leggerle.
Se…


© Gabriela Balaj
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Anche oggi sono grata all’ Universo per la magia delle risate con la mia famiglia, per il giro tondo, per gli abbracci, per i balli e per le coccole che ci facciamo ogni giorno. Sono grata per le preziose informazioni e lezioni che la giornata mi ha donato tramite amiche e tramite persone che si sono rivelate per quello che sono. Sono grata per le opportunità e le nuove proposte professionali, sono grata per le emozioni di oggi, sono grata per il pezzo di cioccolato fondente che sto assaggiando in questo momento. Sono grata per chi scrive ancora poesie come queste:
Auspicio di Antonio Sbisà
"Possano la gentilezza, la delicatezza, il contenimento e l’espansione dell’arte, la creazione della bellezza, accompagnare ogni tuo sia pure minimo, necessario, concreto, materiale, urgente, gesto del tuo corpo e della tua anima. Sia lento e pacato il tuo gesto, sia pieno di piacere e di sorpresa, dirompente, avvolgente, elevante.
Come culli un bambino, così accarezza la tua pelle, così accarezza gli oggetti, così proponiti agli universi misteriosi presenti nel tuo corpo, presenti nei corpi altri. Come ti compenetri con la persona amata, come senti i brividi, le scosse, l’entusiasmo delle attrazioni amorose, nell’ avvolgimento dei corpi che cercano la felicità dell’uno, così, in ogni momento dello spirito e del corpo, apriti a sentire divampare la solennità, l’ebbrezza e la beatitudine."


© Gabriela Balaj

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LUI: Bella la foto del tuo profilo, dove l'hai presa?
LEi: Boh, non ricordo, comunque  in rete, è gratis, penso...
LUI: Come mai hai scelto quella foto?
LEI: Serve ad esprimere me stessa, le mie emozioni, il mio stato d’animo. L’ho scelta perché mi serviva.
LUI: Ah, capisco, potevi mettere sotto l’immagine il mio nome... Ho aspettato delle ore fuori al gelo per fare quella foto.

Morale:
Non tutti quelli che diffondono le loro verità danno visibilità aiutando gli altri.
Non tutti quelli che usano il lavoro degli altri per esprimere
ciò che hanno nel loro cuore capiscono che anche gli altri hanno un cuore.

Bisogna almeno essere onesti con se stessi...
Gabriela Balaj
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Che importa se una persona, quella che ha CREATO ci ha messo ore, giorni o settimane del suo prezioso tempo per fotografare, catturare un’ emozione, scrivere una frase piena di sentimento ecc. Basta metterla in rete magari in buona fede ed ecco che gli avvoltoi sono pronti a prenderla, copiarla, incollarla, modificarla per abbellire le loro pagine. Che importa se qualcuno ci ha messo dedizione e passione per fare l’originale, tanto loro scrivono fonte Web e pensano di essere con la coscienza a posto. Avete mai fatto caso alle centinaia di foto IDENTICHE che si trovano su moltissime pagine e blog in rete? Avete mai pensato a come si potrebbe sentire il vero autore quello dell’ORIGINALE vedendo usato il suo lavoro da cani e porci?
Facile scrivere FONTE WEB, oppure CIT. per le frasi!!! Per quanto mi riguarda c'è sempre un autore...
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Come potrei dire ad una persona che piange di smettere di versare lacrime per qualcuno o per qualcosa? Come dire alla persona che ride di smettere di essere felice? Quello che posso dire è “ascolta le tue emozioni, rispettale e se riesci a capire che non sono giuste cerca di cambiarle. Cambia atteggiamento, cambia ciò che trasmetti e sii chiaro, perché avvolte qualcuno potrebbe capire male o vedere altro nel tuo modo di porti. Qualche giorno fa ho detto ad un amico che io non mi nascondo e sono allegra, il mio motto è questo:
“Fate che chiunque venga a voi se ne vada
sentendosi meglio e più felice.
Tutti devono vedere la bontà del vostro viso,
nei vostri occhi, nel vostro sorriso.
La gioia traspare dagli occhi,
si manifesta quando parliamo e camminiamo.
Non puo' essere racchiusa dentro di noi. Trabocca.
La gioia è molto contagiosa.” Madre Teresa di Calcutta, La Gioia di Amare
“Certe volte è imbarazzante scoprire che il corpo non vuole, o non sa mentire a proposito delle emozioni. Chi è mai riuscito, per ragioni di decoro, a rallentare un cuore che batte forte, o a ricacciare indietro un rossore?” I. McEwan
© Gabriela Balaj
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© Gabriela Balaj
Una discussione tra due amiche, Mara e Rodica, la prima è di nazionalità italiana e la seconda è una donna dell’est:
Mara: belli i dialetti, quando uno parla con la gente, poi in effetti non sa qual'è la lingua italiana…
Rodica: io non conosco l'italiano, io parlo il dialetto di qui.
Mara: mamma ha una coppia di polacchi che non parlano italiano, però hanno imparato poche parole in dialetto di mamma! Con la gente è normale, l'italiano puro nessuno lo parla, si, credo, si!
Rodica: in russo sono perfetta nel senso che avevo dieci in grammatica, ma poi ho studiato anche il latino.
Mara: ci credo.... Si vede che sei capace! Sai tantissime cose.
Rodica: leggo da 8 anni, mi nascondevo ovunque per leggere romanzi anzi che giocare con i bambini della mia età.
Mara: ah bene! io tutto quello che mi capitava, biblioteche, ricerche. Anna, la polacca che sta con mamma, dice che ha odiato il latino quando andava a scuola, vabbè faceva parte e fa credo ancora parte della vostra cultura scolastica.
Rodica: io avevo 10 anche in greco pensa un po’. Se non veniva l'autobus andavo a piedi per 8 km per non perdere le lezioni a scuola.
Mara: 8 km?!?
Rodica: a piedi e tornavo a piedi.
Mara: a piedi? complimenti! che bello...........complimenti veramente, tanti 8 kilometri! Altro che sti morti di sonno dei nostri figli!
Rodica: eh pero mi sono riempita le ossa di freddo, reumatismo, le scuole non erano riscaldate, si scriveva coi guanti.
Mara: io già camminavo parecchio, lo so, ci credo, anche per te è stata dura - per me no qui si è stati meglio - Anna, la polacca, mi dice queste cose, per te pensavo fosse già migliorata la situazione, però hai sicuramente ricordi bellissimi, hai studiato con passione, l'educazione a fare le cose credendoci forte, serve ora, per tutto quello che fai, è educazione infatti, a volere anche tra le difficoltà.
Rodica: io so che significa povertà, per questo quando si lamentano non lo accetto.
Mara: ci credo, lo so infatti, Anna mi parla anche dei digiuni, quindi, insegnare al corpo a digiunare è la prima cosa, a farsi mancare le cose ed accettare -a me non manca nulla, avanza tutto.
Rodica: io e i miei fratelli mangiavamo pane nero, aranci 1 solo all’anno, alla vigilia di Natale perchè lo stato dava ai genitori 1 arancio a bambino.
Mara: per carità quando hanno le cose materiali, si scorda invece di avere un cuore, Dio santo.
Le vostre sono storie bellissime di sacrifici che nessuno...se non pochi intimi, credimi
lo sappiamo, ho avuto contatti con tanta gente dell'est, e racconta quello che dici tu
dove il cibo stesso è stato un regalo. A me, non è mai mancato nulla, è solo mancato l'amore
viceversa, voi, siete abituati a scambiare e dare amore e so quindi, che siete capaci, a dare amore,
ricevere amore, scambiarvi amore, calore umano - almeno quello! e non c'è prezzo!
Quando pensiamo che ci sono tanti in mezzo alla strada...........Anna me lo conferma, non so che pensare, noi abbiamo tante case vuote che ci si pagano le tasse e basta - solo per il gusto del possesso - e non conta nulla invece! Basta una sola stanza ma con qualcuno dentro che ti guardi negli occhi e riesca ad abbracciarti spontaneamente, se gli chiedi che vuoi: un abbraccio, in teoria, non si dovrebbe nemmeno chiedere. Le persone con cui sono in contatto, sono quelle che hanno un pò di cuore, ancora non lo hanno perso! - certo che sentire una carezza da un piatto dolce fatto con "amore" è il massimo! è saziante!
Ci si sente ubriachi,
come dopo una preghiera, una benedizione.
Rodica: bisogna preparare il sugo con il cucchiaio di legno, per non fare rumore
e rovinare il gusto!
Mara: si, preparare i cibi con Amore è nutrire d'Amore chi li mangerà! se lo dico ai miei, mi prendono per pazza, comunque, io ho capito abbastanza di come funziona! quindi, sto zitta, non dico nulla, ma nessuno mi toglie le mie convinzioni, la vibrazione di benessere, chiamiamola così, può essere trasmessa dappertutto, basta veramente, metterci il cuore!
In parecchi si sono scordati come erano più poveri, ma migliori sicuramente (per carità io non sono nessuno per giudicare) comunque, anche da altre parti c'è freddezza e poca umanità, dicono ai bambini di sparare alle renne e a babbo natale, come vengono su i bambini? Babbo natale morto…Se riusciamo ad uccidere anche i sogni ai bambini! Questa è cattiveria allo stato puro, puoi dire che babbo natale ha pochi soldi e che fa pochi regali o niente, ma che è morto?!?
Rodica: si poi ci sono quelli che non sopportano neanche gli auguri, non fanno l’albero, non addobbano la casa.
Mara: Ecco, quelli hanno dei figli a casa, nipoti e uccidono le favole, c'è sempre qualcuno che rompe i pensieri positivi, si capisce perchè non si sopportano gli altri. Dalle emissioni di pensiero, che hanno e anche da lontano, sono scostanti.
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© Gabriela Balaj
Esercizio di focalizzo sull’ abbondanza:
Immagina che ricevi un regalo incredibile ed inaspettato, ricevi da un milionario 800 mila euro. Che cosa fai con questi soldi?
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“Chi vuole mai che scriva quando si può usare il pc, perchè fermarsi, scegliere una carta, una penna, un taccuino, scegliere con cura parole, analizzare sentimenti e pensieri, scattare le foto, dare un valore all'attesa, alla riflessione quando è cosi facile fare copia incolla e scrivere alla fonte semplicemente Web. Che importa poi se l’altra persona, quella che ha CREATO ci ha messo ore, giorni o settimane del suo prezioso tempo per fotografare, catturare un’ emozione, scrivere una frase piena di sentimento. Basta metterla in rete magari in buona fede ed ecco che gli avvoltoi sono pronti a prenderla, copiarla, incollarla, modificarla per abbellire le loro pagine. Che importa se qualcuno ci ha messo dedizione e passione per fare l’originale, tanto loro scrivono fonte Web e pensano di essere con la coscienza a posto. Avete mai fatto caso alle centinaia di foto IDENTICHE che si trovano su moltissime pagine e blog in rete? Avete mai pensato a come si potrebbe sentire il vero autore quello dell’ORIGINALE vedendo usato il suo lavoro da cani e porci?
A me è successo che hanno copiato le mie creazioni, nomi, titoli e foto, vi posso assicurare che mi sono sentita derubata, usata e un tantino stupida…Si, stupida per aver messo in rete quelle informazioni, da quel momento in poi ho deciso che pubblico con cautela, mi tutelo e mi faccio pagare per il mio lavoro, per la mia passione.” Gabriela Balaj
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Oggi un’amica VIRTUALE mai vista in realtà, mi scrive questo in privato:
"ciao GABRI volevo dirti con il mio saluto che sei una persona dolcissima e ogni volta che leggo qualcosa di tuo percepisco energia positiva grazie ♥
16:56
Gabriela Balaj Feng Shui
grazie io ricordo che proprio 1 anno fa mi sei stata vicina quando ho scoperto tramite fb che un mio amico mio ha fatto un incidente mortale...da allora ti vedo come un angelo sempre presente, io ti percepisco cosi...grazie a te
16:58
Lei
sei una delle poche persone che sanno dare momenti di dolcezza e sincerità grazie di essermi amica ♥
17:02
Gabriela Balaj Feng Shui
grazie, la dolcezza la prendo dalla mia piccolina, se mi vedi spesso su fb devi immaginare che sto con lei in casa gioco e dopo un pò magari mi viene un'idea è scrivo qualcosa. anche te sei originale...altro non so di te...
17:08
Lei:
amo molto le persone dolci che sanno rispettare l'amicizia senza chiedere nulla in cambio, e poi come te provo un grandissimo amore per i miei figli e vivo x loro anche se sono grandi ringrazio ogni gg di quello che hò..."
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Mi capita spesso di imbattermi in certe convinzioni a dire il vero quasi assurde, affermazioni del tipo:
“In rete si trova GRATIS tutto ciò di cui abbiamo bisogno a livello d'informazione”;
“In internet tutto è di tutti!” oppure
“Su You Tube trovi tutto per il tuo spirito, tutto il cibo di cui la tua anima ha bisogno”…ecc.
Non è mia intenzione criticare la gente che ha queste convinzioni, semplicemente dico la mia riflessione sperando di poter fare riflettere anche gli altri. Ragazzi, se fosse d’avvero cosi allora non dovrebbe sparire tutto ciò che non è gratuito? Nessuno andrebbe più a fare corsi di alcun tipo, nessuno comprerebbe i libri, le scuole a pagamento chi le frequenterebbe più?
leggi tutto qui
http://feng8shui.blogspot.it/2012/11/storiella-araba.html
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Dicono che il 21 di dicembre 2012 il centro della terra di colore blu verrà colpito da energie di carica positiva, che sarà possibile vedere delle astronavi, ma che “ non saranno le astronavi di fratelli galattici benevoli, ma bensì di rettiliani and company di quarta dimensione già presenti sulla terra. Arriveranno e saranno presentati come i nostri salvatori che ci proporranno nuove tecnologie e nuove soluzioni per una nuova vita, un nuovo governo ma da questo capiremo chi sono e li riconosceremo.”
Dicono che questo mese finisce un ciclo e comincia un altro, che quindi fra qualche giorno secondo alcuni si entra nella quinta dimensione, ecc. ecc. Io non so nulla di questo, non so niente di niente, e se non so, non voglio neanche far finta che so o lasciare intendere che so…Non credo fino a quando non sperimento su di me, quello che so è che di solito in questi momenti si fanno dei bilanci, si guardano i risultati, si valutano gli errori, si fanno dei propositi. Questi sono alcuni dei miei propositi:
Per il futuro vorrei provare a conoscere più persone, nuove persone e fare io il primo passo, essere più generosa.
Per il futuro vorrei provare ad aiutare di più gli altri a vedere il lato buono nei loro stessi.
Per il futuro vorrei provare ad ignorare la cattiveria e la negatività, dimenticare gli eventi brutti.
Per il futuro vorrei provare a perdonare di più chi se lo merita.
Per il futuro vorrei provare a fare più sorprese a chi adoro.
Per il futuro vorrei provare a piangere più di felicità e riempire la mia anima di gioia.
Per il futuro vorrei provare a meditare di più, a sperimentare esperienze mai provate.
Per il futuro vorrei provare ad essere ancora più creativa e produrre nuove cose uniche, belle ed utili.
Per il futuro vorrei provare a colorare la mia casa con più sorrisi e gioia.
Per il futuro vorrei provare a riscaldarmi con più abbracci e dimenticare le preoccupazioni.
Per il futuro vorrei provare a vivere più “felice e contenta” proprio come nelle favole.
© Gabriela Balaj
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Idea regalo ♥
Prendi una piccola pietra in riva al mare o nel fiume più vicino a te, prendi una penna e scrivi sopra l’iniziale della persona che hai nel cuore. Ora scrivi con la stessa penna un piccolo bigliettino con la tua propria mano e con le tue parole, non con parole di altri. Prendi una candela e lascia bruciare i bordi del biglietto da te creato. Se vuoi fai con la cera della candela qualche puntino qua e là sopra l’augurio che hai scritto. Ora impacchetta il sasso e il biglietto con della carta non colorata ma carta comune e porta questo pensiero a chi desideri. Se lo hai fatto con amore quando lo aprirà la persona sentirà tutta l’emozione che hai messo nel creare tutto. Se è una persona Grande apprezzerà la bellezza di questo regalo, altro che Chanel n.5
Gabriela Balaj
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Tutti dicono che non sopportano la falsità, le bugie, ma quanti di noi accettano e vivono nella sincerità e nella verità?
Tutti dicono che non sopportano le guerre, quelle psicologiche e quelle fisiche, ma quanti di noi accettano la pace, quella interiore e quella fisica?
Tutti dicono che non sopportano essere giudicati per le proprie scelte, ma quanti di noi accettano e vivono senza criticare gli altri?
Tutti dicono che non sopportano la cattiveria, il perbenismo ma quanti di noi accettano i consigli e vivono facendo del bene non solo parlando bene?...

Photo © Caras Ionut
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© Gabriela Balaj
Dicono che Dio ha dato alle donne tre qualità, con la condizione che ogni donna possa possedere soltanto due. Le tre qualità sono la bellezza, l’intelligenza e l’onestà. Cosi che :
1. Se una donna è intelligente e bella, non è onesta.
2. Se una donna è onesta e bella, non è intelligente.
3. Se una donna è onesta ed intelligente, non è bella.
Tu in quale categoria entri?
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© Gabriela Balaj
Puoi avere decine di lauree, centinaia di titoli e attestati di partecipazione a centinaia di corsi, convegni e seminari, non sono una garanzia che hai capito a fondo tutto ciò che hai studiato, solo l’esperienza completa gli insegnamenti ricevuti e sappi che c’è sempre una altra persona che può avere più esperienza di te.
Adoro le persone umili, l’intelligenza e l’umiltà va a braccetto nelle persone sagge, quelle che meritano essere prese d’esempio e dalle quali si devono rubare i mestieri. Si, adoro i saggi umili, perché loro non prendono le decisioni per gli altri, loro ti mostrano la via tramite le loro vite, tramite il loro comportamento, tramite le loro azioni, e non soltanto tramite delle parole. Le parole, le belle parole, sono capaci tutti a dirle! Mi hanno insegnato a guardare al di la delle parole vuote, mi hanno insegnato a vedere i contenuti, mi hanno insegnato che dobbiamo osservare sempre la persona nella sua completezza. Quanti si nascondono dietro a belle parole, bellissimi titoli o belle immagini?! Badate bene a chi prendete come esempio, badate bene a chi prendete come maestro!
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© Gabriela Balaj
Oggi alle news: “ sembra che è morto di freddo un senza tetto”…Ma avrà avuto un nome, un cognome, una storia quella persona? Perché lo trattate cosi superficiale, come se fosse una bestia, anzi per fare i servizi su certi animali trovate il tempo e i soldi, per mandare un giornalista capace a vedere la storia di quell’essere umano, no. Eh, poveri voi che fate un certo tipo di informazione di pessimo gusto! Poveri voi che mandate in onda ore e ore di cronaca “nera” su tipi come Michelle Miseri e Amanda Knox facendoli diventare milionari! Poveri voi che seguite sempre la stessa scaletta di servizi “giornalistici”. E non saltate quasi mai i:
1.servizi sui politici, gli stessi caproni di sempre,
2. servizi con dettagli scabrosi su delitti e violenze varie,
3. servizi dalla “lacrimuccia facile” con musichetta pietosa in sottofondo su animali dall’altra parte del globo,
4. servizi “culi nudi” su personaggi di pessimo gusto, più o meno noti, rifatti e pieni di silicone e null’altro,
5. servizi sui reali e sulle loro insignificanti vite e manie, ecc.
Peccato, peccato tanto che mancano all’appello molti servizi di vero giornalismo ! Peccato che mancano:
1. i servizi giornalistici sugli operai senza lavoro, sui giovani e sulle donne in cerca di un posto di lavoro part time, co-co pro e quant’altro,
2. i servizi d’inchiesta seria sulla mafia, camorra e cosi via,
3. i servizi sulle bellezze architettoniche e culturali dell’Italia,
4. i servizi dedicati a chi fa arte pura in tutte le forme possibili
5. i documentari scientifici ecc. ecc.
Una grande attrice romena Oana Pellea, qualche giorno fa ha detto: quando sei stupido e come quando sei morto, te non t’ accorgi, gli unici che soffrono e piangono sono quelli che ti stanno intorno.
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Se uno, in un certo momento della sua vita, è triste, perché mai dovrebbe ridere?
Se uno, in un certo momento della sua vita, è amareggiato, perché mai dovrebbe sorridere?
Se uno, in un certo momento della sua vita, è arrabbiato, perché mai dovrebbe far vedere che è sereno?
Se uno, in un certo momento della sua vita, è deluso, perché mai dovrebbe apparire sempre felice?
Io questa mentalità non riesco a capirla. A me mi hanno insegnato ad esprimere sempre ciò che ho dentro. Perché nascondere, perché apparire per quello che non si è? Poi dentro se stessi magari soffrono e sono insoddisfatti. Questa mania d’apparire, scusate, ma io non la capisco…
© Gabriela Balaj

Photo © Caras Ionut
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Ogni uomo ha il diritto di essere triste, deluso, depresso, arrabbiato, amareggiato o pessimista in un certo momento della sua vita. Ma questo non lo autorizza a mancare di rispetto gli altri, ad offendere o calpestare la sensibilità altrui. Un uomo ha diritto di essere e di sentirsi come lo desidera ma non ha alcun diritto di essere cattivo o di trattare male gli altri nel nome del suo ideale giusto o sbagliato.
© Gabriela Balaj
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Ad una cara amica in privato ho scritto per fargli notare un particolare, aveva scritto un bel articolo e c'era un errore, e lei mi ringrazia per l'accortezza :
-A GRAZIEEEE, mi è sfuggita una p baci. Le ho risposto:
-Prego, capirai quanti errori faccio io non essendo italiana...una volta mi è capitato di commentare su richiesta della ragazza che gestiva un blog come la pensavo in merito ad un articolo sul feng shui. Dopo averlo fatto lei si precipitò a far notare i miei errori in pubblico, le ho risposto in privato dicendo che non mi piace mettere gli altri in cattiva luce o far notare le piccolezze in pubblico... sai, c'è chi gode nel far notare la pagliuzza ...
© Gabriela Balaj
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Sapete perché in certe discussioni è bene non entrare, sapete perché io penso che è meglio evitare, come il detto: meglio prevenire che curare?
A volte penso che tutto quello che bisogna fare quando non sei capito è quello di andare in pensione con dignità e rinunciare a rivendicare i tuoi diritti anziché provare a convincere alcuni che si sbagliano su di te. Perché è frustrante, perché si tratta di combattere per la tua giustizia, ma d'altra parte, si salva il tempo e l'energia che si consuma in vano quando si prova a mostrare agli altri che non hai sbagliato nulla ecc.
Forse cercando una discussione civile, sapendo che sei nel giusto, nel combattere rischi di diventare odiato...
Solo con delle persone che hanno buon senso possiamo comunicare apertamente e siamo in grado di risolvere i problemi amichevolmente. Ma certi non hanno alcun buon senso, così che non saranno in grado di assumersi gli errori commessi. Invocano scuse patetiche e sarà una lotta all'infinito con armi spesso anche sporche per vincere la lotta e convincere l’altro...
E tutto questo porterà l’uomo ad un faticoso inutile degrado mentale.
Ecco perché dico che è meglio ritirarsi e lasciare stare certe discussioni.

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Fate un semplice gioco ogni volta che parlate con una nuova persona. Domandate a voi stessi qual è la cosa per cui potete essere grati di quella conversazione. Ricordate. Non è possibile essere grati se avete sentimenti negativi. 

Make a game of it and whenever you speak with somebody, ask yourself "what is there to feel grateful for in this conversation?" You cannot feel grateful when you are feeling negative!
Quelli che non permettono agli altri di esprimersi non hanno capito nulla di come fare successo, ed in effetti non arrivano lontani! Se guardiamo i grandi in ogni campo, loro non conoscono l'invidia e hanno capito che è meglio fare staffetta, team. Loro non hanno paura di altri, loro hanno capito che la paura e l’invidia è limitante, è blocco!!! Loro conoscono le proprie forze, l’invidia non sanno cosa sia…Prendi per esempio Luciano Pavarotti, ha cantato con tanti cantanti, e tanti altri artisti veri, sono esempi di generosità, tranquillità e serenità che usano con tutti, non si mettono in gara, è per quello che hanno successo e rimangono dei Grandi. Loro non invidiano e non portano né rancore né odio, non conoscono il risentimento!
© Gabriela Balaj
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Learn to say “no.” It will be of more use to you than to be able to read Latin. - Charles H. Spurgeon
“Impara quando dire di no. Sarà molto più utile, molto di più che essere capaci a leggere in latino.”
Avete mai pensato quante volte in un giorno diciamo di no alle cose futili e quante volte invece diciamo di no a ciò che invece dovremmo accettare?
Ieri ho letto un bellissimo articolo dell’autrice romena Roxana Neagu sul tema del tempo, mi ha dato l’ispirazione per questo articolo.
"Dai! Sono di corsa, ho fretta, non ho tempo!! Non ho tempo da perdere adesso con il tramonto, devo arrivare a casa, preparare la cena, mettere la lavatrice, stirare e passare l’aspirapolvere, controllare i compiti del bambino.
Che? Sorridere? Come gioire? Ma il tramonto non mi da mica da mangiare, ma che dici ? ! Non ho tempo per queste sciocchezze…”
Non ho tempo per sorridere, non ho tempo per essere felice…Si, quanti di noi la pensano cosi?! Si, quanti di noi hanno avuto almeno una volta dei comportamenti simili di fronte ad uno spettacolo della natura?! Quanti di noi hanno esitato di fermarsi e di sorridere, ammirare un arcobaleno, l’alba, il tramonto, la neve, la pioggia, una farfalla o altra meraviglia che ci passava davanti agli occhi…
“NON HO TEMPO!” è la scusa più sentita e più usata nei nostri tempi, è la frase più spesso pronunciata dai grandi e anche dai piccoli. Non hanno più tempo di sorridere, d’ammirare, di gioire, di fermarsi e apprezzare una bellezza, non hanno più tempo di sperare o di amare.
La fretta, lo stress è la malattia del nostro secolo, si fa tutto con la fretta, ci si alza la mattina in fretta, si mangia in fretta, si cammina e si lavora sempre con la fretta, si compra e si ama in fretta… L’unica cosa che si fa spesso è dire: “non ho tempo, vado di corsa.” Non si trova più il tempo per riflettere, ammirare, curiosare, pensare, bilanciare, contemplare, sentire i sapori e i profumi delle cose e della natura…
Abbiamo le auto che ci portano in fretta, abbiamo l’illuminazione che si accende da sola, abbiamo i robot che ci puliscono la casa, abbiamo i telecomandi ovunque, lavatrici, lavastoviglie e tanti altri elettrodomestici che le nostre nonne nemmeno si sognavano, abbiamo ascensori, abbiamo un sacco di tecnologie che sono state concepite proprio per farci guadagnare del tempo e ci lamentiamo sempre che non abbiamo tempo. Questo si che è un paradosso incredibile! Siamo noi che scegliamo di non avere tempo. Anche quando non scegliamo, in realtà abbiamo fatto una scelta: abbiamo scelto di non scegliere. Ogni cosa che scegliamo ci influenza e influenza quelli che ci stanno intorno. Dobbiamo fare delle scelte che ci consentono di dire: in effetti ho più tempo. Allora come fare? Semplicissimo, dobbiamo creare una lista di priorità, e sulla lista in cima ci deve stare la nostra felicità. Felicità = gioia = sorrisi = benessere = Tempo.
Quando capiremo che il nostro tempo rappresenta la nostra felicità impareremo a dare priorità a noi stessi, impareremo a dire -oggi mi dedico un po’ di tempo per guardare il film che da tempo volevo vedere- oppure fare qualsiasi altra cosa compreso trovare il tempo per stupirsi e gioire della bellezza di un tramonto strepitoso insieme a qualcuno…
Il mio proposito per il prossimo anno è un augurio che faccio a me stessa e anche a Te cara Anima Bella. Ti auguro di trovare Tempo per Te, soprattutto per Te e i tuoi cari, tempo per far sorridere la tua Anima.
© Gabriela Balaj

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La lampadina di Gabriela Balaj

Esempio di una storia vera su come funziona la legge dell’attrazione
Esce di casa per acquistare alcune cose , arriva al supermercato e si aggira per i corridoi con calma osservando la disposizione dei prodotti e i prezzi. Ad un certo punto fissa lo sguardo per una frazione di secondo sulle lampadine a basso consumo. Pensa dentro di se che dovrebbe acquistarle. Ma poi rispetta la lista che aveva e torna a casa senza le lampadine. Entra in cucina per appoggiare i sacchetti con gli acquisti. Va ad accendere la luce, preme l’interruttore ma nulla, realizza che la sua lampadina a basso consumo ha smesso di funzionare. Avrebbe bisogno di una lampadina...
© Gabriela Balaj

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