Fiamme Gemelle - Manipolazione affettiva

FIAMME GEMELLE – MANIPOLAZIONE AFFETTIVA SPIRITUALE. FALSI GURU
COME RICONOSCO IL FALSO?
Un MANIPOLATORE (guru, santone, saggio, fiamma, maestro, buddha, sensitivo ecc.) che assorbe energie dagli altri non è un guru ma un parassita a sua volta parassitato e quindi veicolo dei vampiri astrali chiamati arconti. Questi sono energie invisibili ed hanno bisogno di esseri incarnati per rubare i fluidi vitali all'umanità. Il mito di Dracula si basa su verità scomode che ai più spaventano, è difficile togliere i velli che ricoprono la realtà. Chi di noi non ha mai  conosciuto guru e santoni del momento? Persone carismatiche e geniali, ma tutti assolutamente tutti immersi nel bisogno di avere intorno a loro bella gente che li stia là ad ascoltare e quindi dare loro attenzioni (dove va la tua attenzione là va la tua energia) , per sentirsi vivi, per ASSORBIRE-PARASSITARE-PRENDERE ENERGIA. Si pongono come sapientoni ma alla lunga si RIVELANO.
Non sono di sicuro illuminati…
Allora come riconosco un falso gurù? Come riconosco UN MANIPOLATORE AFFETTIVO? 
Ne parlo in questa trasmissione su WEB RADIO SOLE QUANTICO- CLICCA SOPRA LA MIA FOTO PER ASCOLTARE L'INTERA PUNTATA


AMBIGUITA’
L'essere ambiguo è colui che lascia agli altri la possibilità di essere diversamente interpretato. Il sinonimo di ambiguità lo descrivono in parole simili, altrettanto importanti: evasività, incertezza, oscurità, problematicità, doppiezza, dubbio, enigma, tenebrosità, buio, falso, tortuosità. Con le mie parole semplici direi che l’essere ambiguo è colui che sta prevalentemente nella sua parte ombra, non riesce o non vuole essere o usare LA SUA LUCE-LA CHIAREZZA-LA CERTEZZA. Diciamo che un essere che vive in questo modo alimenta molto l’ipocrisia.
L'IPOCRISIA SI ALIMENTA CON UN NO DEBOLE E CON UN SI DEBOLE.
LA CONOSCENZA FUNZIONA CON UN NO CHIARO E UN SI CHIARO!
IL SUBCONSCIO FUNZIONA BENE SOLO CON IL RITMO CHIARO E PRECISO DEL SI O DEL NO.
Quindi un essere ambiguo alimenta l’ipocrisia, i comportamenti basati sulla menzogna che l’amato Gesù, maestro dei maestri ha denunciato. Non a caso quando voleva bastonarli verbalmente Gesù li chiamava IPOCRITI, SERPENTI, RAZZA DI VIPERE, GENERAZIONE PERVERSA, PUTREFATTI, LADRONI, FIGLI DEL DIAVOLO. Quando hai pura chiarezza in te riesci a vedere gli altri in maniera molto facile, riesci a vedere i loro comportamenti pieni d’ambiguità, o peggio ancora di ipocrisia. Nella vita sin da piccoli ci educano ad esprimerci, se vediamo i nostri genitori che si esprimono liberamente e chiaramente, per imitazione prendiamo questo modello; se invece abbiamo come modelli delle persone che fanno fatica ad esprimersi con chiarezza su qualsiasi loro bisogno, emozione ed esigenza, è ovvio che diventeremmo in automatico anche noi come loro. Ho visto gente incapace di piangere, gente incapace di esprimere le proprie emozioni attraverso il linguaggio, chi non riesce ad abbracciare, chi non riesce a godere, cioè queste persone non riescono a dire a se stessi come si sentono, non riescono ad ascoltarsi a livello emozionale, ne tanto meno esprimerlo in parole: il loro chakra della gola è in uno continuo squilibrio o rallentamento totale !
Nelle relazioni in generale, e a maggior ragione nei rapporti d’amore, il linguaggio ha un ruolo importantissimo. E’ essenziale riuscire ad esprimere ciò che uno sente! Se uno dei due non riesce ad essere CHIARO, se uno dei due ha paura o non sa come esprimere i propri sentimenti, si rischia di cadere nell’ambiguità, che alimenterà le incomprensioni e l’ipocrisia. E’ importante poi avere il coraggio di dire si quando è un si, e no quando il tuo corpo ti comunica che è un no. Se il tuo linguaggio e le tue decisioni cambiano in base a ciò che l’altro fa o non fa, dice o non dice; se il tuo esprimere cambia in base a come tira il vento, allora sappi che stai usando L’AMBIGUITA’!
Comportamenti tipici di un essere ambiguo:
  1. Fa o dice delle cose che il giorno seguente ritira, si rimangia, dimentica parzialmente o del tutto, nega;
  2. Nelle questioni importanti non si espone mai, mai per primo;
  3. Ha paura del giudizio degli altri, di ciò che gli altri possono pensare, dire, agire, percui si attira con quella paura proprio le situazioni dove gli altri lo giudicano;
  4. In amore non fa mai il primo passo, non decide; la persona ambigua non è sincera, ma si pone come se lo fosse, creando veli di menzogne soprattutto in relazione al proprio sentire; in poche parole mente spudoratamente anche a se stessa;
  5. Il linguaggio rispecchia il suo essere, percui usa molto parole come: boh, chissà, non saprei, forse, si vedrà, però, ma, ecc.;
  6. L’ambiguo è tutto mentale, non è in grado di ascoltare le emozioni del proprio corpo, non è sacerdote del proprio tempio-corpo, anche quando prova delle cose le deve interpretare con la mente;
  7. E’ stracolmo di paure inconsce, remote, nascoste nel profondo del suo inconscio. Essendoci immerso totalmente in quelle cose non le vede, anche perché non vuole e di conseguenza pensa che non riesce a tirarle fuori, di conseguenza avrà attacchi di panico e altri malesseri che non solo non sa ascoltare, ma pensa che non riesce a guarire;
  8. L’ambiguo è tutta maschera pacifista e buonista, sempre composto, mai volgare, si mostra agli altri solo per ciò, dimenticando o ignorando che l’essere UMANO EQUILIBRATO ha molte sfaccettature che giustamente vanno fatte vedere agli altri;
  9. Ha delle convinzioni profonde negative, sulla sessualità, sulla donna e su molte cose in generale che non è disposto ad accettare, ne tantomeno cambiare;
  10. Nasconde certi aspetti di sè tipo la rabbia, la parte violenta, il pianto, nella convinzione errata che ognuno di noi deve trattenere, controllare, reprimere e nascondere quei aspetti.
  11. L’ambiguo pensa di amare con la mente, ma con la totalità di sé in verità NON AMA. Il suo è un amore mentale, dove decide quando concedersi il lusso di stare bene qualche momento, poi ritorna nella solidità, nelle proprie convinzioni e nel malessere.
FALSI PROFETI-FALSI GURU’-FALSI MAESTRI

C'è sempre stato un proliferare di falsi profeti, perché la maggior parte della gente non vuole sentire la verità! Preferisce ascoltare ciò che è piacevole e lusinghiero, anche se è falso e pericoloso al posto di ciò che è sgradevole e poco lusinghiero, anche se è vero.
I falsi profeti predicano solo ciò la gente vuole sentire, assecondano gli umori delle persone con messaggi sempre confortanti.
In Geremia 6:13-14 il Signore dice: “Infatti dal più piccolo al più grande, sono tutti quanti avidi di guadagno; dal profeta al sacerdote, tutti praticano la menzogna.  Essi curano alla leggera la piaga del mio popolo; dicono: -Pace, pace-, mentre pace non c'è”.
Il falso profeta predica sempre un messaggio di conforto. Ascoltandolo si ha l’impressione che non ci siano grossi problemi con le nostre vite. Ovviamente, non è così sciocco da dire che tutto è perfetto e afferma che qualche piccolo difetto da correggere lo abbiamo; ma ci assicura che tutto andrà bene:’Pace, pace’, questo è il suo messaggio.
Il comportamento.
I veri profeti di Dio vivevano una vita santa, ed erano riconosciuti come tali, ma non si notavano facilmente.
Al contrario i falsi profeti sono esattamente l'opposto; sono corrotti, immorali, al centro dell'attenzione.
La loro condotta è empia e malvagia e non rispecchia la legge di Mosè. Pertanto il suo messaggio non può che essere corrispondente, non vi è nessun rimprovero morale, ma piuttosto incoraggia gli uomini a peccare (Geremia 23:16-22).
 IL PERICOLO.
I falsi profeti sono pericolosi perché allontanano le persone da Dio, li portano lontani dalla giusta via e a perdersi spiritualmente, fanno dimenticare il timor di Dio (Geremia 23:27); insegnano il peccato (Geremia 23:14-15), coinvolgono il popolo nella loro propria rovina (Isaia 9:15-16; Geremia 20:6; 27:9-16; Ezechiele 14:10).
Quindi, i falsi profeti sono strumenti di Satana per allontanare le persone dalla verità (cfr. Matteo 13:24-30; 2 Corinzi 11:13-15).
Satana sa molto bene che funziona più efficacemente la contraffazione della verità che negarla apertamente (cfr. Giovanni 8: 43-45, 47).
Riconoscere un falso profeta è difficile, questo ci fa capire Gesù quando usa l’immagine di lupi travestiti di pecore.
I falsi profeti si travestono di pecore! Sembrano delle pecore esteriormente.
Quindi vediamo:
A) La falsità.
“I quali vengono verso di voi in vesti di pecore, ma dentro sono lupi rapaci”.
Secondo Gesù il pericolo non è tanto il fatto che nel mondo ci sono i lupi, ma che ci sono lupi travestiti da pecore!!!!
Certo un falso profeta può fare segni e prodigi, ma questo non è sufficiente per legittimarlo come un profeta di Dio. Dal momento che si travestono come pecore, la loro falsità non è necessariamente immediatamente evidente.
Qual è l’immagine della pecora? Che cosa indica questa figura?
 Sembrano innocenti, deboli e miti.
La pecora è anche un’immagine d’innocenza, mitezza, di animale innocuo.
I falsi profeti sono gentili, simpatici, compiacenti, sembrano interessati al benessere spirituale degli altri, ma sono come dei lupi, furbi, abili a ingannare la gente e non è sempre facile individuarli.
Il falso profeta è una persona che in un primo momento dà l'impressione di essere tutto ciò che si potrebbe desiderare: bello, piacevole, gradevole, positivo; egli sembra completamente cristiano-UMANO, e sembra che dica cose giuste.
Il suo insegnamento, in generale, è tutto a posto, usa molti termini che dovrebbero essere usati e impiegati da un vero insegnante cristiano.
Queste persone possono essere pienamente convinte nella propria mente che le loro convinzioni perverse gli sembrano vere.
“Sono diventati così profondamente dedicati alla falsità che l'oscurità sembra essere la luce, e il nero sembra essere bianco” (John MacArthur).
Quindi, non si sospetta che ci sia qualcosa di sbagliato in lui e nel suo insegnamento; non vi è nulla che attira immediatamente l'attenzione, o i sospetti, niente di palesemente sbagliato. Sembra un cristiano, parla e agisce come un cristiano, sembra esteriormente una pecora, ma è un lupo!!!
Nel pericolo di un falso profeta vediamo:
B) La ferocia.
“I quali vengono verso di voi in vesti di pecore, ma dentro sono lupi rapaci”.
I falsi profeti sembrano essere veri discepoli. Ma in realtà sono lupi predatori che mettono in pericolo le persone scollegando e togliendole dal loro potere spirituale.
I lupi in Palestina erano i predatori naturali più comuni delle pecore. Essi vagavano per le colline e le valli, alla ricerca di una pecora che si era allontanata dal gregge.
I falsi profeti (e coloro che seguono i falsi profeti) sono pericolosi per il popolo di Dio, sono come lupi rapaci per le pecore (cfr. Matteo 10:16; Luca 10:3; Giovanni 10:12).
“Rapaci” indica che attaccano e divorano con voracità, i falsi profeti sono distruttivi come i lupi.
 Gesù chiamava con degli appellativi le persone per identificarle per quelle che erano: ha chiamato Erode "quella volpe" (Luca 13:32);
gli scribi e i farisei "ipocriti" (Matteo 23:13,14,15,23,25,27,29);
"guide cieche" (Matteo 23:16,24)
"stolti" (Matteo 23: 17,19);
"serpenti e vipere" (Matteo 23:33).
Oggi questo linguaggio non è accettato!
Riferendosi ai capi del popolo di Gerusalemme in Ezechiele 22:25-27 leggiamo: “In lei i suoi profeti cospirano; come un leone ruggente che sbrana la preda, costoro divorano la gente, pigliano tesori e cose preziose, moltiplicano le vedove in mezzo a lei.  I suoi sacerdoti violano la mia legge e profanano le mie cose sante; non distinguono fra santo e profano, non fanno conoscere la differenza che passa fra ciò che è impuro e ciò che è puro, chiudono gli occhi sui miei sabati, e io sono disonorato in mezzo a loro.  I suoi capi, in mezzo a lei, sono come lupi che sbranano la loro preda: spargono il sangue, fanno perire la gente per saziare la loro cupidigia”.  
Così anche Paolo dice ai responsabili della chiesa di Efeso: “Io so che dopo la mia partenza si introdurranno fra di voi lupi rapaci, i quali non risparmieranno il gregge” (Atti 20:29; Cfr. Geremia 5:6; 23:2; Sofonia 3:3-4; Giovanni 10:12).
Nel Nuovo Testamento la parola greca rapaci è tradotta anche per ladri, truffatori, estorsori (Luca 18:11; 1 Corinzi 5:10-11; 6:10), coloro che con inganno, con forza e senza pietà rubano ad una persona il suo denaro e i suoi beni, la sua energia.
I falsi profeti sono come i lupi, sono intelligenti e scaltri, sono sempre alla ricerca di nuove vittime.
I falsi profeti sono realmente interessati al loro esclusivo vantaggio, a promuovere i propri interessi a scapito del gregge (cfr. Geremia 6:13-14).
Sono spinti dall'avidità personale, e non si fanno problemi a “divorare” gli altri. - leggi di più su cliccando qui
© Gabriela Balaj 2017

LA MIA ESPERIENZA
Chi non denuncia i falsi maestri è loro complice! Allo stesso modo è complice anche chi vede, sa e tace.
L' arte della propaganda manipolatoria consiste nel dare alla gente l’illusione di essere migliore di loro (superiore) e avere la soluzione in mano, mentre li fai sentire inconsapevoli, impotenti, isolati, tagliati via dagli altri e dipendenti dalle tue labbra.
Sino a poco tempo fa ascoltavo i video e seguivo le conferenze di un gurù amicone di tutti; mi fidavo ciecamente dei suoi insegnamenti, lo seguivo e invitavo altra gente a seguirlo, un tale maestro spirituale settantenne residente in Italia, non posso fare nomi, sta a voi capire. Ad un certo punto ho notato discrepanze nei suoi discorsi; vi faccio solo pochi esempi, lui dice certe cose che a me non risultano vere, come per esempio il fatto che secondo lui non esistono le anime gemelle – l’esatto opposto di quello che per me è una certezza e ho trovato conferme da maestri quali Omraam Mikhaël Aïvanhov , Paramhansa Yogananda; questa sua affermazione che non esistono le anime gemelle ma solo anime compagne in verità cozza con le mie ricerche di anni e anni, e con ciò che dico nei miei libri; sempre lui nei discorsi dice per esempio che Osho e Sai Baba erano buoni maestri spirituali, nei suoi libri cita la satanista Blavasky e altri massoni, afferma di essere in contatto con esseri alieni ecc. Di sai baba dice che per lui è un vero mistero, quando basta andare in google e fare una ricerca per poter trovare centinaia di testimonianze che dicono l’opposto, ovvero che sai baba era un vero cialtrone pedofilo; devo dire che nonostante ciò, ho sempre cercato di giustificare le sue discrepanze e continuavo a vedere solo il bello in quello che predicava. Sino a quando un bel giorno ha detto in uno dei suoi video testuali parole: “seguite mauro b!” A quel punto mi sono caduti i VELI DAGLI OCCHI, ho deciso di vedere oltre e indagare meglio per capire come mai colui che consideravo il maestro spirituale per eccellenza mi dice di seguire uno che basa i suoi scritti di-sacralizzando un maestro come Gesù , uno che dice di cristo che era un cialtrone, un coglione-massone cosiddetto "professore", in realtà manco laureato - il tale b. Sapevo da tempo che b. è un buffone, amico di massoni e satanisti che cerca di accreditarsi come traduttore di ebraico antico per dissacrare l'Antico Testamento con teorie ufologiche talmente ridicole che un imbecille potrebbe persino crederci. Sapevo anche che rifiuta il confronto pubblico, preferisce le conferenze private dove toglie subito il microfono agli inusuali confutatori; è stato sbugiardato sia da veri professori cattolici in materia di traduzione ed esegesi biblica, sia dai rabbini. Per smascherarlo non ci vuol molto: basta una decente conoscenza della Bibbia (con traduzioni affidabili come la Vulgata, o parzialmente affidabili come la versione postconciliare CEI 1974). E magari un'infarinatura di ebraico antico, come la conoscenza del plurale intensivo indefinito, usato sui singolari con funzione qualitativa. Questa gentaglia nemica di Gesù Cristo trova terreno fertile soprattutto in questi anni, grazie al caos che c’è prima dell’ordine (un po' come quando ordini nel tuo armadio, butti tutto sul letto e mischi insieme), dove molti pastori non pascono, o peggio, macellano il gregge con l'eresia modernista. E i pochi, bravi pastori, sono perseguitati, emarginati, commissariati, calunniati. Quindi la mia osservazione del maestro è continuata, ho chiesto a lui di farmi un favore una volta e ovviamente non mi ha risposto ignorando la mia richiesta come nulla fosse, per poi invitarmi dopo pochi mesi a venire insieme ai miei amici alla sua conferenza “gratuita” dove raccoglie donazioni (in soldi) per dei bambini (genericamente di vari paesi ma di preciso non c’è un vero indirizzo dove uno potrebbe dare i soldi- si deve per forza di cose passare da lui e dal suo conto corrente); quindi anche qui ho fatto finta di nulla e ho continuato a frequentare il gurù per studiarlo e per capire di più, sono arrivata a pubblicare anche delle foto insieme a lui e vedere le re-azioni. E devo dire che una reazione forte di condanna da una donna c’è stata, mi ha fatto vedere ancora oltre. Poi sono arrivate le testimonianze di chi conosce ancor più da vicino come il gurù conduce la vita di ogni giorno. E ci sono state altre scoperte abbastanza shock che al momento giusto vi svelo nei minimi particolari, pur sapendo che chi non è pronto non VUOLE vedere oltre e di conseguenza non vede anche se ha tutto davanti; anzì se provi ad aprir loro gli occhi inizieranno ad odiare chi li fa notare come stanno le cose…

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