Fiamme Gemelle. Le dinamiche tira e molla

Le dinamiche di tira e molla non esistono nelle fiamme evolute perché loro hanno raggiunto già un livello alto di equilibrio - evoluzione e si sono liberate dalle catene dei modelli mentali che ci vengono inculcati dalla società. 
Invece i tira e molla esistono nelle fiamme che sono ancora prigioniere dei modelli di comportamento delle relazioni umane "standard". E' solo durante la fase intensa della "bolla d'amore" (bubble love) che le fiamme fanno esperienza delle libertà di vivere senza queste costrizioni, e sono spiriti liberi. In questa condizione mentale i tira e molla non si verificano, ma tornano ad esistere appena quella fase mistica di innamoramento finisce e si ritorna a dover aver a che fare con i modelli di comportamento prestabiliti, ed e' quando iniziano i problemi.
Una volta che entrambe le fiamme hanno raggiunto questo stato di illuminazione il tira e molla scompaiono perche' sono scomparsi i modelli di comportamento che li generavano. 


LA PAROLA ALLE FIAMME OGGI 30 GIUGNO 2014
“ Grazie Gabriela, per quello che hai pubblicato sulle fiamme gemelle e i tira e molla (video). Ma in una delle mie notti insonne, ho trovato il tuo blog, e credo non per caso. Ho incontrato e rincontrato la mia fiamma più volte nella vita e sin da adolescenti, sentendo sempre qualcosa di molto forte, a livello di pensiero, attrazione, ma anche rabbia, una fortissima energia insomma. Era talmente forte che più volte ho allontanato questa persona, nonostante l' attrazione, per la paura di soccombere, fin quando un anno dopo il mio primo matrimonio per l' ennesima volta ci rivediamo casualmente e scoppia una relazione talmente intensa che mi spinge a lasciare il marito per stare con lui. Ricordo la sera del nostro primo incontro, messi insieme e più lasciati, ogni istante come fosse ieri, nonostante siano passati 16 anni…La nostra relazione di alti e bassi, poiché l' attrazione era fortissima, sentivo ogni minima sua sensazione ma non accettavo le sue isole di autonomia, che mi sbattevano letteralmente fuori dalla sua esistenza. Tutto questo coincide con unì ascesa sul piano lavorativo, faccio un percorso xxxx di tutto rispetto, anzi, sembra quasi alimentato da questa relazione travagliata. Non riesco a sostenere la tensione emotiva, e dopo 7 anni vado in un altra città, dove incontro un altra persona e decido di lasciare la mia fiamma. Perché non amavo più? no, solo per "legittima difesa", è stato più facile per me avendo una persona accanto, ma ho dovuto fare una grossa rinuncia. Stacco anche con il mio percorso lavorativo, quasi come una scelta a rinunciare all' amore in senso generale, artistico o relazionale. Io Stacco, ma qualcosa dentro di me no. Sono passati altri 8 anni, ho una famiglia, ma il mio legame non si è interrotto: continuo a percepire a volte la sua presenza, sogno quasi tutte le notti la sua presenza e anche non di tipo erotico. Mi manca, da morire, credimi, il suo respiro, il suo odore, i suoi gesti, e una parte di me. Gli dicevo spesso che eravamo due angeli con un ala per ciascuno, da soli non avremmo fatto nulla di importante. Anche lui adesso ha una relazione ormai storica, e riavvicinarsi dopo le vicissitudini sarebbe un disastro. Me ne devo fare una ragione, ma quando riesco a non pensarci più, ecco che si ripresenta nei sogni, negli odori, nei riferimenti giornalieri, nei deja vù, a volte nelle sensazioni fisiche...Sto impazzendo, tutto questo mi succhia energia, ma la cosa più grave è che, oltre a "percepirlo", non ora, non domani ma tra qualche anno io lo rincontrerò, e so che sarà un altro scoppio di vita con tutte le conseguenze che già conosco. lo desidero e lo temo per tutti i sensi di colpa che scaturiscono dalla relazione. A volte le ragioni dello spirito non sono le stesse di quelle della quotidianità. Perdonami Gabriela se sono stata prolissa, ma forse questo è un esempio utile anche per altre persone, o se ti va di darmi un consiglio prima di andare alla neuro...è ben accetto. Grazie per quello che ho scoperto attraverso la tua attività e quello che ancora scoprirò. Anche se non ti conosco fisicamente, ti abbraccio forte in maniera virtuale.” – F. S


“Ciao Gabriela, in questo fine settimana ho finito il tuo libro...mi ha fatto male. Ho seguito un pò a fatica i tormenti di Viola, più andavo avanti e più provavo un senso di angoscia...fino a quando si sono lasciati in quel modo terribile e poi lui addirittura... (non sveliamo tutto per chi deve finirlo). Mi ha lasciato un senso di pena che ho dovuto smaltire piano piano. L'insegnamento prezioso penso sia che nessun amore, anche quello più importante della vita può venire prima dell'amore per se stessi, che non ci si può annullare neanche davanti a una forza meravigliosa come il magnetismo di due fiamme. Penso che un po’ tutte le fiamme siano messe di fronte a questo tipo di prova e che questo sia uno degli ostacoli più alti da superare. Rafforzare la propria integrità personale, rendere la propria vita più bella e soddisfacente che mai, andare a guardare il proprio lato oscuro, le nostre ombre, per diventarne consapevoli e accettarle. Se non facciamo questo tipo di percorso siamo sempre molto in pericolo e il pericolo è proprio quello di perdere se stessi e di conseguenza l'altra parte di noi, la nostra fiamma. E' un percorso difficilissimo...il nostro percorso. Ora che leggevo il tuo ultimo post del tira e molla tra le fiamme sono sempre più convinta che non ci può essere ricongiungimento se non ci si libera dai nostri soliti schemi e modelli di comportamento...C'è tanto da fare......grazie di tutto Gabriela, non mi spavento anche se leggo delle verità molto brutte, so bene che esistono, so bene il rischio che corriamo e forse un libro come questo serve ad aprirci gli occhi...ti ringrazio tanto, ti abbraccio ancora” - A. S.


“E' per quello che io sono parecchi giorni che ho capito che devo lasciare stare la fiamma, lavorare solo su me stessa per tornare allo stato di "spirito libero" di cui ho fatto esperienza nel bubble love. E questo si fa scavando nelle idee che ci sono state inculcate durante l'infanzia, l'adolescenza, in generale durante il nostro passato. Una volta che si riesce a distinguere dov' è il vero se stessi e cosa invece è frutto delle convinzioni che ci sono state inculcate dalla famiglia e dalla società , si torna finalmente liberi. Ma è un lavoro che riguarda solo se stessi, non la nostra fiamma. La fiamma bisogna lasciarla stare, e lavorare solo su se stessi per ripulire il proprio spirito da "convinzioni" e "convenzioni" errate. Solo così si scoprirà veramente chi siamo, ed è a questo che siamo chiamati.” – MELISSA 

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Ogni persona che si sente ripetere spesso che non vale nulla, che è un casino, che è brutta, che ha mille problemi o altre cose simili, finisce per prendere quelle parole alla lettera e iniziare a crederci. Invece per aiutare una persona è importante imparare a comunicare evitando l'utilizzo di etichette negative rivolte a lei. Basta evidenziare il comportamento, ma evitare frasi che esprimano un giudizio sulla identità e concentrarsi solo sull'azione che non va bene. Quindi ricordate di iniziare anche le critiche sottolineando che secondo voi, ciò che la persona ha fatto è sbagliato, ma l’essere come tale va bene, la persona vale molto come tale e va rispettata!
Non importa quanto sia grande e profondo il tuo amore, imparerai che in amore non ci sono garanzie. Le persone sono libere di accettare il tuo amore oppure di chiuderti la porta in faccia. Tu impara a stare nel tuo equilibrio, quando la farfalla che hai avuto nello stomaco prende il volo, è ora di affrontare la tua paura dell’abbandono. Presto un altro bruco si trasformerà in farfalla, non attaccarti mai alle persone, lasciale libere di andarsene in ogni momento…

Frase errata: QUELLA PERSONA MI HA FATTO ARRABBIARE.
Frase corretta: GRAZIE A QUELLA PERSONA HO NOTATO LA MIA RABBIA.

Non è con gli altri che dobbiamo competere, ne con noi stessi.
Non c’è da competere, non si deve riuscire ad essere migliori di un’altra persona. Perché è inutile, ci sarà sempre qualcuno che ci supera.
Il vero miracolo avviene quando riusciamo a creare situazioni dove tutti si sentono vincitori.

La magia dell’Universo si scatena solo dove l’amore, la gentilezza e la dolcezza delle anime prevale su tutti gli altri condizionamenti mentali.

La mia definizione di persona matura ed evoluta spiritualmente è questa: una persona che nei suoi comportamenti ha una serie di caratteristiche. Tra queste ci sono: 
- Chiarezza e verità quando parla con gli altri
- Passione e amore quando interagisce con chiunque
- Sincerità e autenticità verso se stessa e verso i propri sentimenti
- Integrità ed onesta morale che serve ad evitare di ferire gli altri
- Equilibrio e riflessione nel rispondere a tutti
- Interesse verso il benessere degli altri non solo il proprio
- Desiderio di mettersi al servizio del bene e della pace
- La non appartenenza ad organizzazioni religiose o riunioni di alcun genere
- La pace mentale e la felicità che emana dal viso
Ora pensiamo bene, quante persone conosciamo nel nostro mondo con queste qualità?
© Gαbriєℓα Bαℓαj

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